Letizia Myolin Frailich, via A. Saffi, 24 - 20123 Milano. Tel.: 340.56.29.722

Il "Qi Mentale"

Traduzione libera dagli appunti di Michel Deydier-Bastide allievo del professor Lo Chi Kwong, grazie ai cui insegnamenti ha ottenuto un dottorato all’Università di Medicina di Hong Kong. Per diversi anni ha operato il trattamento del dolore mediante l’agopuntura. Attualmente dirige il Collegio di Medicina Orientale di Montpellier, dove esercita anche la Medicina Tradizionale Cinese. Dirige l’Accademia di Psicologia Cinese di Hong -Kong et di Francia. Il suo è un interessante lavoro di verifica ed approfondimento dei classici con occhi moderni.

Il Qi Mentale

È l’Energia capace di rendere dinamica la materia cerebrale attivando tutti i tessuti e gli Organi. È alla base di tutta la vita intellettuale, emozionale e sensitiva dell’essere umano facendo da ponte tra il corpo e lo spirito permettendo l’elevazione di ogni individuo. Pensare, considerare, decidere, sperimentare, desiderare, reagire, immaginare, analizzare, rifiutare, credere, amare, sono dei fenomeni che si mettono in moto attraverso il Qi Mentale che a sua volta può essere più o meno attivo o fluido. Secondo la Medicina tradizionale Cinese il Qi Mentale è la sostanza che permette il passaggio dell’Energia Corporea allo Spirito e viceversa.
Analizziamo, dunque, i diversi ruoli degli Organi secondo le funzioni psichiche e mentali.

Fegato: il grande trasformatore del Qi Mentale

Assicura il dinamismo mentale.
Il Fegato mette in movimento il Qi Mentale e regolando il grado di sana combattività necessaria per affrontare le difficoltà della vita e fare delle scelte. Più specificamente non sceglie (a ciò sono deputati Cuore e Piccolo Intestino) ma orienta il Qi Mentale perché possa essere utilizzato più efficacemente.


• Filtra e fluidifica il Qi Mentale durante la notte.
Ogni giorno, le nostre attività mentali mettono in “disordine” gli elementi dello psichismo e producono degli scarti. Noi accumuliamo dei residui di Qi Mentale nei tessuti nervosi e nel sangue ed è quindi necessario ripulire e sistemare. Sono stati fatti degli studi che hanno dimostrato che la composizione chimica delle lacrime varia a seconda dei sentimenti che le generano, ciò mette in ulteriore evidenza la relazione di influenza che il Fegato ha tra gli occhi e suo ruolo nel depurare gli elementi psichici.
Ciò avviene durante la notte; come un computer che deframmenta di tanto in tanto l’hard disk noi dobbiamo riclassificare gli elementi dello psichismo che sono fuori ordine. Nelle ore notturne (specialmente dalla una alle tre, orario del massimo potenziale di Fegato) il cervello si corregge e si prepara non essendo a contatto con le attività esterne. I sogni sono anche l’espressione delle scorie mentali che sorgono alla superficie nello stesso momento in cui vengono eliminate. Ecco perché alcuni disequilibri energetici del Fegato lasciano tracce nei sogni.


• Arricchisce il sangue.
Il sangue è continuamente accumulato nel Fegato ed arricchito degli elementi indispensabili per la produzione del Qi Mentale. Lipidi, glucidi, minerali ed ossigeno costituiscono la Zong Qi o Energia Motrice o Essenziale composta a sua volta dalla Gu Qi (Energia del cibo) più la l’Aria (il Respiro o Tian Qi).


• Pianifica le decisioni.
Ossia sovrintende cercando la miglior procedura per realizzare imprese a breve ed a lunga scadenza. Fegato è detto lo stratega, è strettamente in sintonia con il cervello e da slancio a tutte le funzioni mentali di ogni Organo. Fegato è colui che pianifica, mentre Cistifellea, che gli è correlata, si occupa della messa in esecuzione. Ambedue generano insieme l’elaborazione e l’esecuzione delle decisioni, dei movimenti e dell'attività.


• Regola gli Hun.
Gli Hun (vedi altri articoli nel sito) sono delle forze interne istallate nel sistema energetico del Fegato che hanno il ruolo di favorire la circolazione del Qi Mentale in tutte le sue espressioni. Esse permettono che si manifestino desiderio, progettualità, l’inventiva, l’apprendimento e tutte quelle facoltà che incentivino la costruzione della propria vita in modo intenzionale. Il Fegato permette al Qi Mentale di manifestarsi nelle sue forme creative e di immaginazione mantenendo un continuo contatto con la realtà, la coscienza comune e la capacità di protezione pur essendo in rapporto ed affinità con lo Shen.


• Dialoga con la coscienza.
Il Fegato consente una autocritica costruttiva, una sorta di “occhio della coscienza” che guarda prima di intervenire con il cervello alle correzioni necessarie, poiché in lui dimora l’armonia. Gli Hun assistono lo Shen, il Fegato sostiene il Cuore nel gestire la propria consapevolezza a volte anche in maniera quasi impercepibile.

Il Cuore, il Maestro della Psiche

• Governa il pensiero.
Secondo la MTC il cervello è strettamente legato al Cuore: tutto ciò che passa attraverso la psiche umana circola in breve tempo tra il cervello, il corpo (organi e meridiani) e il Cuore. Questi assicura il legame tra cervello e corpo permettendo ai messaggi emozionali e sensitivi di penetrare nel corpo e, al contempo, ai messaggi intellettivi più astratti di rimanere organizzati per poter essere elaborati e formulati con proprietà dalla mente. Il Cuore domina tutte le operazioni mentali, ne è il pilastro centrale e la sua forza ed il suo equilibrio condizionano la salute mentale. Il Fuoco, che l’elemento del Cuore, apporta la stimolazione necessaria al Qi Mentale, e il rapporto con i Reni rinforza la sua efficacia permettendogli di essere dinamico ma anche regolatore dell’attività psichica e guardiano della coscienza suprema.


Gestisce lo Shen.
Lo Shen è l’emanazione più alta dello spirito inteso come quella componente dell’energia mentale che forma i comportamenti soprattutto altruisti e sociali; quella forza mentale e spirituale che eleva il livello di coscienza facendo fiorire l’intelligenza e la bontà. Lo Shen contiene ed esprime il pensiero organico, le emozioni, l’intuizione, le fantasie, la volontà creatrice, la meraviglia, la coscienza, il desiderio di elevarsi, la comprensione guidando le Cinque passioni ed il pensiero razionale. Può essere radioso illuminando lo sguardo in maniera caratteristica, al contempo sereno per la presenza di una calma profonda può essere gioioso o spiritoso quando il Qi Mentale e forte e stimolato, conferendo alla persona un particolare carisma. Pur avendo una radice innata (dal Cielo Anteriore) deve essere coltivato dall’educazione, dalle relazioni sociali e sentimentali e dall’autodisciplina.


• Guida la comunicazione e l’apertura.
Il Cuore è correlato all’espressione ed in particolare a quella verbale. Favorisce l’agilità di parola permettendo una buona apertura verso gli altri. Il linguaggio è una sorta di prolungamento ed emanazione del Qi di Cuore, penetra in chi ci sta attorno suscitando reazioni o chiusure. Normalmente il Cuore e portato a condividere, alla generosità, alla meraviglia, all’apertura e all’eccitazione procurata da ciò che ancora non conosciamo.


• Rende chiaro il pensiero.
Il Cuore, aiutato dal Piccolo Intestino, “seleziona il Puro dall’Impuro” ossia per la parte la funzione importante di epurazione dei pensieri nocivi e delle aggressioni mentali ( insulti, informazioni inquinanti, etc.) esso le tratta e le espelle verso il basso in direzione del Grosso Intestino dove una parte viene direttamente eliminata mentre un’altra parte è presa in carico dal Fegato.
Il Cuore è il grande organizzatore della psiche, come un computer dirige e fa luce sulle nozioni evitando confusioni. Il suo Qi corretto è di rendere facile la comprensione e l’elaborazione dei concetti traducendoli al meglio verso gli altri.


• Assicura l’espressione dell’asse Shaoyin (Cuore-Rene) attraverso gli atti nobili.
Questo asse rappresenta l’essenza della personalità mettendo in azione i due Organi più nascosti e legati all’origine più profonda. Il Cuore gestisce la spiritualità, l’aspetto più Yang del Qi mentale, relazionandosi con il “Celeste”, l’ascesa del pensiero, l’astrazione verso l’assoluto. Il Rene dirige la componente più Yin dell’intelletto più legata alle parti fisiche, materiali ed al mantenere in vita la materia vivente. Il Fuoco di Cuore stimola il dinamismo il Rene, mentre il Rene ancora lo Shen di Cuore. Lo scambio tra i due mantiene la possibilità di fluidità e buon mantenimento al Qi mentale. L’equilibrio tra questi due Organi è fondamentale ognuno è complementare all’altro creando la base per una sottile felicità sempre mantenuta. La forza e la fluidità dello Shaoyin permette allo sguardo della coscienza di potersi esercitare tanto da elevarsi al di là delle frustrazioni e degli indebolimenti poiché stabilizza, se è armonioso, la persona nella sua struttura più profonda.

La Milza: l’Organo di riferimento

• È il garante della stabilità.
La nostra condizione di viaggiatori nell’universo è cosi mutevole che la mutazione di tempo e spazio potrebbe giocarci dei tiri disorientandoci, se la Milza non fosse là a riequilibrare le cose. La sua posizione centrale, riconosciuta dalla MTC, è un punto fermo per l’energia Yang troppo in movimento. La Milza, insieme al Rene, per le sue caratteristiche più Yin, ha un forte potenziale di controllo sullo Yang patologico. Il suo elemento, la Terra, nutre e da radice producendo il Qi nutritivo ( Gu Qi) ed il sangue che a loro volta sono la base materiale di un uno Yang Qi sano ed equilibrato. Essa è l’unico organo onnipresente in ogni ciclo vitale; è, infatti, nella rappresentazione dei Cinque Movimenti posizionata al centro e raffigura il passaggio da un Elemento all’altro. La Milza ha, quindi, la capacità di ricentrare, di calmare e addolcire, favorendo la meditazione e l’ideazione aiutati dalla pazienza e dalla profonda considerazione degli eventi.

 

• Produce il Qi mentale necessario per lo studio.
Essendo la matrice del Qi corporeo, la Milza è anche produttrice del Qi Mentale assicurando forza al pensiero e sinergia con il Cuore. La Milza inoltre da forma al sangue che a sua volta supporta il Qi. Vi è stretta relazione tra Milza e Polmone; la prima trasforma ed elabora la base nutritizia del sangue mentre il secondo, a ciascun atto respiratorio, da il suo contributo energetico dinamizzando il Qi degli alimenti (Gu Qi). Respirare bene e mangiare sano sono la base di un pensiero proficuo.

 

• Favorisce ed equilibra la concretezza e l’immaginazione.
Stimolando il riequilibrio partecipa all’elaborazione di propri punti di riferimento, fondamentali per l’attività mentale. La Milza per la sua azione in favore della riflessione ed il suo ruolo di comunicazione continua con tutti gli Organi, contribuisce allo sviluppo del senso di realtà e senso pratico utile in ogni occasione. Si dice “avere i piedi per terra”, niente di più giusto tenendo presente l’elemento a cui appartiene. Essa permette, inoltre, uno “sguardo globale” disponendo il cervello ad essere immaginativo senza essere troppo diretto dal ragionamento ma accedendo più facilmente ad una aperta valutazione. L’immaginazione nasce dalla Milza che ne procura il terreno proficuo e successivamente è trasportata dal Fegato. L’atto creativo è la manifestazione di armonia tra Milza e Fegato. Concretezza ed immaginazione possono sembrare in contraddizione, ma la loro radice è la stessa e si equilibrano; quando il Qi di Milza è forte il loro rapporto si bilancia come quello tra Yin e Yang. La psiche contribuisce costantemente alla salute, per questo è auspicabile che l’equilibrio regni in tutte le sue facoltà in serena concordia.


• Facilita la visione globale e l’intuito.
La Milza è situata in uno spazio comune a tutti gli Organi, non è solo in centro ma è dappertutto. Ha, dunque, una posizione strategica ideale per permettere al trio formato da Cervello – Milza –Cuore una visione globale tale da prendere spunto da un problema per osservare tutti gli elementi allo stesso tempo, ossia di formare una intelligenza completa capace anche di prendere in considerazione il dettaglio senza perdere la visione d’insieme. Spesso le persone si interessano troppo al particolare senza comprendere l’essenziale, ossia ciò che lega l’infinitamente piccolo con il fenomeno macroscopico, ciò rende le difficoltà spesso irrisolvibili. La visione globale non si limita all’amplia riflessione sulle cose, ma è sorretta dalla comprensione intellettuale e dall’intuito (dialogo tra Milza e Polmone).

Il Polmone: confine e campo di battaglia

  • Il suo Qi Mentale è Yang ma è fragile.
  • Il Polmone comunica direttamente con l’esterno assorbendo o eliminando gli elementi gassosi, dunque la sua natura è prevalentemente Yang. Tuttavia è un organo fragile a causa di più fattori:

 

  •  Il suo Qi corporeo è esposto alle aggressioni dei Perversi climatici (Freddo, Caldo, Vento…) e ai fattori inquinanti e tossici dell’aria.
  •  Reagisce essendo direttamente collegato ai disequilibri psichici derivati da Milza, Cuore e Fegato
  • La sua emozione è la tristezza, uno stato mentale che debilita fortemente il Qi di tutto il corpo.

Bisogna, quindi, accordare a questo Organo una attenzione particolare sia a livello di protezione che riguardo i segnali che può esprimere.

 

• Agisce sulle facoltà sensoriali.
Polmone e Cuore permettono ai messaggi emozionali e sensitivi di penetrare nel corpo. D’altro canto una espressione popolare dice              ” Assaporare la vita a pieni polmoni”. Le numerose informazioni sul nostro mondo esterno sono captate dai cinque sistemi sensoriali ed entrano in noi sotto forma di messaggi, dunque di sequenze energetiche. Con l’aiuto degli organi ai quali sono collegati (la vista da Fegato e Cuore, l’udito dai Reni, l’odorato dai Polmoni, il gusto dalla Milza e il tatto dal Polmone e dalla Milza)questi messaggi vengono trasformati a loro volta in energie, in vari tipi di Qi. L’azione generale del Polmone è quella di amplificare l’intensità della percezione e ciò è dimostrato dall’uso della respirazione in tutte le pratiche energetiche.


• Gestisce la tenuta emozionale.
Esso rende più vasta la vita affettiva dando differenti profondità alle sensazioni emotive. La vita umana è costellata da sentimenti mescolati tra loro come i colori in un quadro. Tali impulsi sono masse di energie in movimento, delle forze interne che possono tonificare o paralizzare il Qi. Il Polmone influisce sui sentimenti valorizzandoli o addolcendoli a secondo se sono troppo fragili o forti permettendoci, se sano, una buona solidità di tenuta emozionale.


• È il guardiano, con i Reni, dell’istinto di conservazione.
È capace di evocare l’istinto di conservazione con l’aiuto di Reni della Yuan Qi(Qi Originale) per il suo ruolo vitale nei momenti in cui l’individuo si trova in situazioni di pericolo. Unito alla coscienza e collegandosi agli altri organi, questo istinto riesce a stimolare il senso di realtà, l’intelligenza ed il coraggio prendendo il sopravvento sulla paura ed i pensieri autodistruttivi.


• Conserva i Po.
I Po rappresentano la parte più corporea del nostro spirito essendo legati alle informazioni ed ai codici trasmessi dalle generazioni precedenti. I Po appaiono per primi e spariscono per ultimi, condizionano la recettività e l’eccitabilità sensoriale fornendo gli schemi base della motricità.

Il Rene: l’organo tesoro
Egli cela e conserva il Qi più nobile ed apporta solidità alla mente ed allo spirito.


• Assicura l’ancoraggio profondo e la solidità mentale.
I Reni sono come radici che nutrono e stabilizzano, con un procedimento diverso dalla Milza, infondendo le sostanze fondamentali come la Yuan Qi (Qi Originale), il Jing (L’Essenza) ed i Liquidi. Amministra il patrimonio innato gestendolo con parsimonia in funzione dei bisogni vitali essendo la radice delle essenze innate mentali e corporee non rinnovabili. Le nostre reazioni sono, infatti, frutto di una combinazione tra innato ed acquisito; si formano in funzione di utilizzare al meglio i propri potenziali presenti. I Reni favoriscono tali processi calmando lo Shen dando fiducia e fornendo quella sicurezza carismatica che accresce la volontà.
Un’altra caratteristica è quella di innalzare l’intelletto attraverso il suo movimento ascendente che pone le sue basi nella parte più profonda di noi stessi aiutando il Qi Mentale a progredire in maniere sicura. Reni ben forti danno una solida postura eretta, comportamento affidabile e calmo, aspirazioni nobili. Il Qi Mentale ha una consistenza piuttosto instabile, sensibile ai venti interni, con la stabilità di Reni e Terra riesce a controllarsi meglio.


• Sostiene l’azione psichica degli altri organi.
Così come con le essenze vitali, il Rene assiste continuamente la parte mentale ad esse associata, permettendo di lottare contro i crolli brutali egli stati depressivi del Qi Mentale. Stimolato dal respiro che conforta Jing ed il Qi Vitale sostiene tutti gli Organi ed i Visceri nei loro processi psichici.


• È depositario del Cielo Anteriore.
Questo temine proprio della medicina cinese indica che Rene custodisce in se gli elementi essenziali (Jing e Yuan Qi) che provengono dallo stato precedente al concepimento. Essi interagiscono nelle manifestazioni presenti mantenendo l’eco e le norme fondamentali di quella condizione primigenia.


• Dialoga direttamente con Midolli e Cervello.
Il sistema cerebrospinale è chiamato in MTC ”Mare dei Midolli” ed è costituito dal tessuto nervoso reso vitale dall’intervento dei Reni che, se vigorosi, costituiscono la base della salute mentale a tutti i livelli.


• Alloggia la volontà Zhi.
In MTC la Volontà rappresenta quella forza dinamica che permette all’individuo di superare anche i suoi limiti, la spinta necessaria nei momenti difficili della vita come il parto, le scelte ardue ed i passaggi cruciali. Lo Zhi è desiderio di vivere che rende penetrante il Qi Mentale orientandolo fortemente verso una direzione precisa; la concentrazione ha grande supporto dalla volontà pur essendo meno duratura, ma la tenacia, la capacità di realizzazione e la perseveranza sono sue figlie.

Chi sono

Trenta anni in cui ho potuto amalgamare la passione con la professione passando attraverso esperienze apparentemente molto diverse ma legate tra loro da un filo irresistibile: la capacità insita in ciascuno di noi di rinnovarsi e trasformarsi.

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