Con molto piacere ho trovato una intervista di Teresa Rodriguez esperta di Tai Qi in Spagna e fondatrice del sito www.taichichuan.com.es. Si tratta di uno scambio con la dottoressa Ma, mia Maestra, una grande donna che ho avuto l’onore e la gioia di seguire, come allieva, per tanti anni. Qui vi riporto i punti salienti.
T.R. La Dr. Ma Xuzhou è specializzata in oftalmologia ed esperta in Qigong. Sia suo padre che lei hanno contribuito alla ricerca e allo sviluppo di un metodo specifico che tratta tutti i tipi di malattie degli occhi. A sostegno del suo lavoro di medico vengono utilizzati tradizionali sequenze di QiGong come i “ 6 suoni terapeutici” e “il Classico del lavaggio dei midolli”. Ma Xuzhou ci racconta in questa intervista alcuni momenti della sua vita personale, della figura di suo padre molto importante per lei e anche le ragioni che hanno spinto lei stessa alla ricerca nel campo delle malattie degli occhi.
D: Lei è la figlia di Ma Litang, medico e combattente di primo piano. Ci può parlare della sua figura?
R: Mio padre è nato in provincia di Hebei, che è ben nota per il Gong Fu che lì viene praticato. Ci sono diversi stili di Wushu che sono nati in questo luogo e tutti sono molto popolari. La radice del grande sviluppo di queste discipline risale alla Cina antica;vi fu un famoso imperatore che durante il suo regno incentivò la creazione di molte palestre in questa regione, in modo che chiunque volesse poteva allenarsi nel Wushu. Grazie al supporto imperiale ci furono le condizioni adeguate per queste pratiche di evolvere. Così si vennero a formare nel tempo stili molto diversi, ognuno con le sue caratteristiche particolari. All'interno di questa provincia molte scuole avevano origine nella città di Zan Zhou, così mio padre, come molti altri ragazzi, principiò a praticare proprio lì. Quando ebbe 15 anni, infatti, si ammalò di tubercolosi tanto da vomitare grandi quantità di sangue. Al tempo in Cina non c’erano medicine efficaci per questa malattia, quindi mia nonna decise di portare il ragazzo da un grande maestro di Qi Gong per cercare di guarirlo. Erano persone povere e quindi mio padre usciva all’alba alla mattina con uno zaino per il cibo e l’acqua e, dato che il maestro abitava lontano, doveva camminare a lungo per raggiungerlo. Per sei mesi ogni giorno andò a praticare dal maestro e verso la fine di quel periodo finalmente gli ritornò un buon colorito in viso. Da allora mio padre nutrì un grande interesse per il Qi Gong.
Già da piccolo coltivava la passione per la medicina. Era un bambino molto intelligente, a 7 anni, aiutava trascrivendo con molta diligenza le prescrizioni di un medico amico di famiglia che era cieco. Imparò il Wushu molto in fretta e ben presto raggiunse un livello molto alto, superando molti combattenti locali. Aveva una grande capacità di assorbire tutto ciò che è stato insegnato. A solo 20 anni fondò una palestra nel nord del paese e alla fine divenne noto, a sua volta, come maestro. Studiò con passione la medicina tradizionale e a 24 anni teneva già lezioni di Qi Gong in ospedale. Godette di una grande reputazione nel suo lavoro, poiché possedeva una profonda conoscenza della cultura cinese che gli permise di incontrare persone eminenti nel Taoismo e del Buddismo che divennero suoi amici. Nel 1932 cominciò a lavorare in ospedale con gli anziani come internista utilizzando le tecniche di Qi Gong dette “ I 6 suoni” e “Il lavaggio dei Midolli” pur continuando a praticare la Boxe tradizionale. In questo periodo della sua vita era molto difficile che qualche avversario potesse batterlo.
Nel 1958, dopo la Rivoluzione Culturale, è stato organizzato per la prima volta il Campionato Nazionale di Wushu, un concorso che resiste fino ad oggi. Fu da questa data che cominciò a scrivere di tutte le questioni relative al Qi Gong per la conservazione della salute. Inoltre, in quegli anni ha condotto il primo programma televisivo nel mio paese per insegnare alle persone la pratica del Qi Gong e scrisse articoli regolarmente pubblicati sui principali quotidiani. È stato un pioniere nei media per la divulgazione del Wushu.
D: sicuramente aver seguito le orme del padre è stato fondamentale per le sua conoscenze, dottoressa Ma, ci racconta quando ha cominciato?
R: Ho iniziato a imparare da lui i primi movimenti del Qigong a cinque anni; avevo l'insegnante a casa e non c’era bisogno di andare in una qualsiasi scuola. Mio padre si alzava ogni giorno alle 03:30 per allenarsi. Ho tre fratelli che erano allora molto poco disciplinati, e quando mio padre veniva a svegliarli per praticare, non lo ascoltavano e rimanevano a letto. Così toccava a me alzarmi a quell’ora e seguirlo. Ero la più piccola ed ero molto ubbidiente; se mio padre mi diceva di fare qualcosa io lo facevo anche se non amavo troppo svegliarmi così presto. Un giorno partecipai ad una gran mostra di Wushu a Pechino e alla fine della mia prestazione tutti mi applaudirono moltissimo. Avevo 12 anni e da allora presi molto gusto a praticare. Mi sentii così felice che cercai di partecipare al maggio numero di esibizioni possibile, ma quando raggiunsi l’età per andare a scuola mia madre si oppose alle mie partecipazioni poiché pensava che fosse meglio per me concentrarmi di più sugli studi per poter avere un buon punteggio ed accedere all’università. Così ho dovuto scegliere praticando con meno intensità durante tutto il periodo degli studi.
Fin dall'inizio ero interessata a medicina, era qualcosa di famigliare, perché, come ho detto prima, mio padre era un medico tradizionale cinese e anche mia madre praticava la medicina, ma con metodi occidentali. Volevo fare infermieristica, ma a quel tempo la Cina questa carriera non era così prestigiosa come quella della medicina, così, alla fine, i miei genitori mi convinsero a studiare questa ultima. Quando finii i miei studi ho iniziato a lavorare in ospedale, con mia madre.
D: suo padre e lei siete ben noti per aver creato un metodo specifico Qigong per tutti i tipi di problemi agli occhi, con cui i pazienti possono ottenere ottimi risultati clinici. Cosa L’ ha spinta a ricercare e sviluppare questo sistema?
R: A 5 anni mio figlio ebbe un incidente per cui si conficco un’asta di metallo al canto esterno dell’occhio perdendo la vista. I medici consigliarono di rimuovere il bulbo oculare per evitare gravi infezioni e nuovi sanguinamenti. Mio padre ed io decidemmo di provare a salvare l’occhio utilizzando i rimedi della medicina tradizionale cinese e la pratica di esercizi di Qi Gong. A quel punto iniziai a studiare oculistica. Come madre vivere l’esperienza che tuo figlio possa perdere un occhio è molto difficile. Ero molto arrabbiata e preoccupata e sentivo in me la voglia di fare qualcosa al riguardo. Ogni giorno io e mio padre seguivamo mio figlio con esercizi di Qi Gong per gli occhi e con le ricette provenienti dalla medicina tradizionale. Dopo un anno e mezzo, mio figlio cominciò a notare delle ombre e a due anni di trattamento, l'emorragia si era completamente assorbita. Ci sono voluti cinque anni per riacquistare completamente la vista. Ora ne parlo quasi con rilassatezza, ma durante gli otto anni ci sono voluti per recuperare ho sofferto molto.
Dopo questa esperienza sono stato invitata a un programma TV cinese per spiegare il metodo di Qi Gong per gli occhi così come i rimedi medici tradizionali che usammo nella guarigione di mio figlio. Dopo la messa in onda del programma c'era una marea di persone che volevano venire nel mio ufficio per farsi trattare. Questo sistema è emerso da esperienze cliniche di mio padre e mio. Ogni anno circa settanta pazienti possono riconquistare vista grazie al Qi Gong e al martelletto della salute. Con questo metodo integrato possibile ottenere molti miglioramenti o anche trovare la soluzione a molti disturbi che la medicina allopatica attualmente non può trattare. Si parla sia di gravi problemi come perdita della vista per la degenerazione maculare, ecc. o casi di miopia o ipermetropia, per esempio, che sono più facilmente risolvibili.
D: Qual è la funzione di questo martello e come lo si usa?
R: esiste già un martelletto simile nella tradizione efficace per molti tipi di patologie. Mio padre ha cambiato un pezzo per adattarlo ad un'azione specifica sugli occhi. Con il martelletto si colpiscono i punti dell’agopuntura in modo portare Sangue e Qi nelle zone specifiche. Il trattamento è, ove possibile, attuato da due persone che colpiscono all’unisono i due rami del meridiano da trattare.
D: Se un paziente inizia la cura con quale la frequenza deve fissare gli appuntamenti?
R: una volta a settimana è sufficiente. Ma è possibile imparare degli autotrattamenti e le tecniche di Qi Gong in modo da rendere ancora più incisivi i risultati. In Italia ho trattato un bambino di tre anni con un forte tremore, problemi agli occhi, la psoriasi e debolezza diffusa. Attualmente non esiste una soluzione allopatica per casi così complessi e spesso i medici non danno molte speranze di vita per bambini con questi problemi. Oggi ha sette anni, la madre fa il trattamento quotidiano e sia la condizione della pelle che della vista sono decisamente migliorati. Nella mia esperienza clinica ci sono molti casi come questo.
D: Come si impostano le cure con il Qigong?
Per valutare lo stato di salute di un paziente, mi piace fare una integrazione delle due medicine, orientali e allopatica. Per me è molto importante guardare da due punti di vista. Normalmente faccio una storia medica completa, come la medicina occidentale, l'applicazione analitica o raggi-x, se necessario, e poi passo concetti diagnostici della medicina tradizionale cinese. Così si decide ciò di cui ogni persona ha bisogno. Gli oculisti genere mi inviano spesso i loro pazienti, eseguo una valutazione ed indicazioni per il trattamento. Alla fine di un ciclo di terapie rimando i pazienti dai loro oculisti per un follow up e per valutare i loro miglioramenti.
D: Potrebbe spiegare un po'di più il metodo di Qigong per gli occhi?
A seconda della parte dell'occhio che è influenzata di più possiamo concentrarci, secondo la MTC, su un organo specifico e sul meridiano corrispondente. Per esempio, le palpebre appartengono alla milza, gli angoli esterni ed interni corrispondono al cuore, la parte bianca è un riflesso del polmone, al fegato appartiene l'iride mentre la pupilla al rene. Attraverso questa teoria e trattando gli organi coinvolti è possibile risolvere malattie dell'occhio. Questo tipo di Qi Gong è semplice, può essere imparato in poche ore. Non ci sono livelli, o stadi, o qualsiasi cosa. Anche un bambino può imparare.
Quando sono tornata in Cina, dopo il periodo che ho vissuto in Italia, il governo cinese mi ha chiesto di insegnare questo metodo per le persone. Ho raggiunto 300 milioni di individui con l’insegnamento alla televisione. La vista è molto importante non solo a livello personale, ma anche per lavoro, così i nostri dirigenti credono che sia di vitale importanza per mantenere la popolazione sana.
D: Lei lavora spesso con i bambini, come riesce a mantenere la mente calma e lucida?
R: I bambini cinesi normalmente sono molto obbedienti. Al contrario, i bambini occidentali sono più indipendenti. Con questi ultimi la mia strategia è di farli sentire accuditi e di proporre tutto come un gioco. È importante che la loro attenzione sia sulle zone dove si sta lavorando e ciò è mantenuto con un richiamo vocale dolce ma continuo. Il trattamento con il martelletto è molto piacevole e dunque è tutto molto facile. Per il Qi Gong prima faccio vedere passo passo la tecnica e poi li invito a seguirmi. È importante tenere conto del loro tempo di attenzione più breve rispetto all’adulto.
D: Vorrei che ci spieghi il ruolo di una corretta alimentazione nella salute degli occhi.
R: Come abbiamo detto prima, gli occhi hanno un rapporto diretto con determinati organi, che, se non sono ben nutriti, subiranno cali di vista. Un bambino deve essere nutrito bene in modo che la sua energia si mantenga piena. Ci sono bambini che di solito hanno una cattiva digestione o mangiano poco oppure spesso soffrono di diarrea. Tutti questi problemi possono venire a influenzare la visione. La prima cosa che dovete fare è migliorare la funzione del sistema digerente in modo che possa assorbire le sostanze nutritive che mancano e quindi loro vista migliorerà solo con questo accorgimento. Ho avuto il caso di un bambino con ipertensione oculare, senza altri sintomi, tranne la stitichezza. Regolando il cibo e la digestione si è equilibrato anche l'affaticamento degli occhi. Perciò è molto importante per la vista ciò che mangiano. La salute degli occhi è fondamentale, se un qualsiasi disturbo si manifesta, sicuramente c'è un problema con un organo interno.
D: Infine, durante i corsi si dice dell'importanza di aprire il cuore a godere di uno stato emotivo libero e sano. Puoi dirci di più su questo?
R: E 'molto importante essere rilassati e liberare il cuore per ricevere con equilibrio i sentimenti che abbiamo. E 'anche fondamentale che quando facciamo qualcosa lo si realizzi con gusto e gioia, perché altrimenti si possono creare blocchi di ogni genere. Dobbiamo essere aperti e sentirci liberi in tutto ciò di cui ci occupiamo in modo da poterlo fare con amore. Ogni volta che vado a tenere un corso all’estero cerco di fare di tutto perché ogni partecipante impari il più possibile. Molte persone in Cina mi hanno chiesto perché io rivelo il mio metodo così apertamente cosa che normalmente non succede. A volte qualcuno viene, impara i miei esercizi e poi non lo rivedo più. Penso che sia bene, perché questo apre uno spazio per incontrare nuove persone ancora. Per un medico la cosa più importante è che i pazienti possano guarire e mantenersi in salute in maniera indipendente. Questa è la migliore retribuzione che io possa ottenere.