La moxibustione è un metodo terapeutico tipico della Medicina Tradizionale Cinese per la prevenzione ed il trattamento di alcune terapie. Essa consiste nell’applicare su alcuni punti o su determinate zone del corpo il calore sprigionato dalla combustione della lana di moxa.
La lana è costituita da artemisia (Artemisia vulgaris) una pianta che, una volta eliminati i rami più grossi, viene fatta seccare e successivamente è macinata e lavorata. Nella pratica viene utilizzata spesso in grossi sigari o pressata per formare coni di varie misure. Questa sostanza ha la proprietà di scaldare i Canali Energetici e di rimuoverne le ostruzioni eliminando Freddo e Umidità stimolando in tal modo il normale funzionamento degli Organi ad essi collegati.
Tale metodica offre diversi vantaggi: il suo calore è leggero ma allo stesso tempo penetra profondamente sotto la pelle dando una sensazione di sollievo, inoltre è di facile utilizzo.
L’artemisia cresce in abbondanza in molte zone della Cina dove è stata usata a scopo terapeutico da diverse migliaia di anni.
Tale tecnica può essere attuata solo da coloro che conoscono da tempo e bene i fondamenti della MTC.
INDICAZIONI più comuni di questa metodica sono:
• Dolori articolari provocati da Vento, Freddo e Umidità
• Dolori addominali causati da Vento e Freddo
• Raffreddori ed influenze
• Favorire la circolazione di Sangue e Qi in alcune malattie croniche come l’asma e le atrofie muscolari
• Prevenire le malattie rinforzando il sistema immunitario. In tutto l’oriente gli anziani in alcuni periodi dell’anno moxano Zusanli ST 36 (Zhenilu Dacheng,1601, Se è necessario rinforzare la buona salute
dell’individuo Zusanli non deve mai essere secco). A tale scopo vengono utilizzati alcuni punti specifici sul ventre e sulla schiena.
CONTROINDICAZIONI:
• Calore in eccesso (ad esempio malattie febbrili)
• Nei punti alti dei canali Yang
• Nei punti del capo
• Nelle zone lombosacrali e sull’addome in gravidanza.